
L’obiettivo è contrastare l’inflazione
Diventa più restrittiva la politica monetaria in Svizzera. La Banca centrale nella riunione odierna ha deciso di alzare i tassi dello 0,5% portandoli all’1,5%. Lo comunica l’istituto elvetico in una nota. Si tratta del secondo rialzo consecutivo di questa entità
La mossa era ampiamente attesa dai mercati.
La decisione si è necessaria per contrastare la pressione sull’inflazione.
Dopo la tempesta che si era creata attorno al Credit Suisse, “con le misure annunciate nel weekend, Confederazione, Finma e Banca nazionale hanno arginato la crisi”. Lo rivendica la Banca centrale elvetica, nel comunicato sulle decisioni di politica monetaria. «La Banca nazionale fornisce un ingente sostegno di liquidità in franchi e in valuta estera. Si tratta di prestiti garantiti – precisa – e soggetti al pagamento di interessi».
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