
Deutsche Bank è sotto pressione per l’improvvisa impennata del Credit Default Swap. Il cancelliere Scholz: “non c’è motivo di preoccuparsi”
Deutsche Bank riscatterà 1,5 miliardi di dollari di titoli Tier 2 con scadenza 2028 il prossimo 24 maggio, al 100% del capitale insieme agli interessi maturati fino alla data di rimborso.
La banca tedesca ha sottolineato che sono state ricevute tutte le necessarie approvazioni normative. Le notes sono quotate alla Borsa di New York con il simbolo “DB /28”.
Non solo. Deutsche Bank è sotto pressione in Borsa per l’impennata che hannno subito ieri i suoi CDS. I credit default swap – una forma di assicurazione per gli obbligazionisti di una società contro il suo fallimento – sono balzati a 173 punti base giovedì sera dai 142 punti base del giorno precedente. Si tratat del più grande aumento di un giorno mai registrato, secondo i dati di Refinitiv citati da Reuters.
E così le azioni sono scese di oltre l’8% nei primi scambi di oggi, calando per il terzo giorno consecutivo. Hanno perso più di un quinto del loro valore nel corso del mese.
Tutta colpa della crisi del settore bancario che sta innescando la paura di un contagio tra gli investitori, aggravata dall’ulteriore inasprimento della politica monetaria da parte della Federal Reserve.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz prova a rassicurare i mercati. «Deutsche Bank ha radicalmente modernizzato e riorganizzato il suo modello di business ed è una banca molto redditizia – ha detto in una conferenza stampa a Bruxelles, rispondendo alle domande sulla situazione dell’istituto. – Non c’è bisogno di preoccuparsi di nulla».
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