
In Giappone la componente core è al record da inizi 1982
Continua a crescere l’inflazione in Giappone. A febbraio il dato misurato dall’indice dei prezzi al consumo (CPI) è salito del 3,3% su base annua, rallentando però in misura significativa rispetto al precedente rialzo del 4,3% di gennaio e facendo meno del +4,1% atteso dagli analisti.
Il dato su base mensile evidenzia invece un calo dello 0,6% dal +0,4% del mese precedente.
Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un +3,1% a livello tendenziale, in linea con le attese ma al di sotto del +4,2% precedente.
L’indice core-core CPI (ex prezzi dei beni alimentari e prezzi energetici) del Giappone è invece aumentato del 3,5% su base annua, oltre il +3,4% atteso e rispetto al precedente incremento pari a +3,2%. Si tratta di un record dal gennaio del 1982.
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