
Martedì 28 Consiglio dei ministri martedì potrebbe approdare il testo del provvedimento per aiutare famiglie e imprese nel combattere il caro bollette
Le misure, attese sul tavolo del consiglio dei ministri martedì prossimo, potrebbero essere agevolate dal progressivo calo delle quotazioni del gas e perciò limitarsi, per questo secondo trimestre, a soli 5 miliardi.
Indiscrezioni di stampa parlano di un rinnovo del bonus sociale esteso ai nuclei familiari con Isee fino a 15mila euro. Inoltre per il gas tra aprile e giugno l’iva è prevista in riduzione al 5% e, parallelamente, si pensa ad un azzeramento degli oneri di sistema. Leggermente diverso il discorso per l’elettricità che, fondamentalmente, dovrebbe trovare agevolazioni, sconti e benefici mantenendo, però, gli oneri di sistema.
Un eventuale bonus termico e quindi indirizzato verso le spese per il riscaldamento, partirebbe dal quarto trimestre e riguarderebbe tutte le famiglie anche se la compensazione dovrà inevitabilmente tener conto di alcuni fattori e, primo fra tutti, il prezzo del gas.
Discorso a parte, poi, per il Superbonus: se da un lato sono infatti passati gli emendamenti riguardanti infissi e caldaie, dall’altra resta aperta la questione della cessione dei crediti sul Superbonus. In questo caso, ha precisato Giancarlo Giorgetti, è possibile ipotizzare una serie di “percentuali di detrazioni” mirate per ogni singolo caso.
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