Secondo il numero uno del FMI la crescita globale rimarrà al di sotto della sua media storica del 3,8% e le prospettive generali restano deboli
Durante il suo intervento al China Development Forum 2023, a Pechino il numero uno del Fondo Monetario internazionale Kristalina Georgieva ha lanciato un allarme sui rischi per la stabilità finanziaria. Necessario che vigilanza continui visto che il 2023 sarà “un altro anno difficile”. In calo la crescita globale, stimata al di sotto del 3% complice non solo la guerra in Ucraina e gli ultimi contraccolpi della pandemia ma anche la stretta monetaria esercitata per combattere l’inflazione.
«La crescita globale rimarrà ben al di sotto della sua media storica del 3,8% e le prospettive generali restano deboli», ha affermato Georgieva.
Stando alla sua view, i responsabili economici hanno risposto prontamente e con efficacia alle turbolenze del mercato ma è necessaria una vigilanza continua. “Stiamo valutando le potenziali implicazioni per le prospettive economiche globali e la stabilità finanziaria globale” anche attraverso una particolare attenzione ai Paesi più vulnerabili.
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