
L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Turismo Augusto Sartori e dell’assessore alla Formazione Marco Scajola, ha stanziato 6 milioni di euro del Fondo Sociale Europeo per il Patto per il lavoro nel turismo. L’obiettivo è far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro nel settore turistico in Liguria e, attraverso l’erogazione di bonus assunzionali, incentivare le aziende turistiche affinché garantiscano l’apertura dell’attività per periodi più lunghi, con un aumento sia in termini numerici che della durata dell’occupazione degli addetti.
Quest’anno i bonus potranno essere richiesti dalle imprese per assunzioni a decorrere dal 1° marzo 2023 con contratti di durata non inferiore a sette mesi e per un importo complessivo di 6 milioni di euro.
L’apertura dello sportello per la richiesta dell’incentivo è prevista il 28 giugno con chiusura al 31 dicembre. Le imprese beneficiarie saranno quelle operanti nel settore dell’accoglienza e dell’ospitalità, gli stabilimenti balneari e il settore della ristorazione, con bonus di 6mila euro per ogni assunzione a tempo indeterminato, da 1.500 a 4.000 euro per quelle a tempo determinato di durata pari o superiore a 7 mesi.
“Dopo il successo delle passate edizioni – commenta il governatore Giovanni Toti – torniamo a finanziare il Patto per il lavoro nel turismo: si tratta del primo accordo di questo tipo sottoscritto a livello nazionale, e i numeri dimostrano come sia uno strumento importante per aiutare le imprese del settore a tenere sotto controllo il costo del lavoro e allo stesso tempo a garantire a tutti coloro che hanno scelto le professioni del settore turistico un’occupazione sempre più lunga e stabile. Allo stesso tempo, lavoriamo per rendere la Liguria sempre più conosciuta e attrattiva sui mercati nazionali e internazionali con un importante lavoro di promozione e valorizzazione del territorio, puntando sulle sue eccellenze e sul suo straordinario patrimonio naturale e culturale”.
“Un’ulteriore azione intrapresa, grazie al Fse, per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro in un settore strategico per la Liguria. Uno stanziamento di 6 milioni di euro per bonus assunzionali che consentiranno – spiega Scajola – di aumentare il numero di addetti, ma anche di allungare i contratti, in un’ottica di destagionalizzazione della stagione turistica”.
“Anche quest’anno il Patto ha una copertura finanziaria importante – aggiunge Sartori – Ricordo, ad esempio, che nel 2022 sono state 953 le domande presentate dalle imprese che hanno portato alla sottoscrizione di 3.605 contratti di assunzione di cui 304 a tempo indeterminato”.
(foto SHUTTERSTOCK)