Jourova è intervenuta ad una conferenza dedicata alla disinformazione: “Le leggi europee continuano ad applicarsi a Twitter e a tutte le altre piattaforme, indipendentemente da chi ne sia il proprietario”
“Sono preoccupata per il fatto che Twitter abbia licenziato una grande quantità di personale in Europa, mi risulta anche coloro che si occupano di disinformazione purtroppo: se si vuole individuare in modo efficace e agire contro la disinformazione e la propaganda, ciò richiede risorse soprattutto nel contesto della guerra di disinformazione russa”. Così la vice presidente della Commissione europea, Vera Jourova, intervenendo ad una conferenza dedicata alla disinformazione. “Le leggi europee – ha aggiunto – continuano ad applicarsi a Twitter e a tutte le altre piattaforme, indipendentemente da chi ne sia il proprietario”.
La Commissione europea sta analizzando le “relazioni di riferimento” inviate da “tutte le principali piattaforme online” in conformità con quanto stabilito nel nuovo codice anti-disinformazione che, ha ricordato Jourova, stabilisce “gli impegni dell’industria e di altri stakeholder ad agire per contrastare la disinformazione”.
“Possiamo già vedere alcune informazioni interessanti. Naturalmente non è una sorpresa che le azioni abbiano delle conseguenze” ha spiegato Jourova, esprimendo preoccupazione per l’ondata licenziamenti in casa Twitter, anche tra chi si occupa di disinformazione. “È chiaro – ha aggiunto – che le piattaforme hanno a che fare di più soprattutto con le lingue minori, in paesi che sono in prima linea. Confido nel fatto che i rapporti presentati mostrino miglioramenti su questo” e che “forniscano dati significativi” per “capire meglio la situazione, altrimenti sarà una delusione”.
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(foto ANSA)