
Un a scommessa da 5 milioni di euro alla base dell’effetto contagio?
Venerdì scorso il crollo in borsa di Deutsche Bank e le speculazioni su una sua possibile debolezza. Speculazioni che non hanno trovato d’accordo la comunità degli analisti i quali hanno difeso senza dubbi la solidità dell’istituzione tedesca.
Una solidità confermata anche dai vertici politici e finanziari di Berlino. Ma oggi le autorità di controllo hanno scoperto che alla base del crollo di venerdì potrebbe esserci stata un’operazione sui credit default swap di Deutsche Bank. Secondo quanto riportato da Bloomberg, infatti, ci sarebbe stata una scommessa da 5 milioni di euro sul debito junior. Una transazione che sarebbe avvenuta su mercati poco liquidi con un effetto leva che avrebbe poi portato a bruciare circa 1,6 miliardi di capitalizzazione dell’istituto tedesco.
Ma le autorità tedesche sarebbero interessate anche ad un’altra operazione sui cds quinquennali legati al debito senior. Cds che, come ha detto Andrea Enria, presidente della Vigilanza bancaria della BCE, risultano essere «strumenti molto opachi e poco liquidi. E dove con pochi milioni puoi spostare gli spread su asset per migliaia di miliardi e contaminare prezzi e, forse, anche i deflussi di depositi».
Foto: mIagoeconomica