Tra i protagonisti indiscussi della giornata è da citare Alibaba
Wall Street non ce la fa. La debolezza della partenza si conferma anche nel finale con l’S&P 500 che perde lo 0,16%, il Dow Jones che non va oltre lo 0,12% e il Nasdaq addirittura a -0,45%. Per l’indice tecnologico si avverte chiaramente che la pressione sui titoli tech è in parte dettata anche dall’aumento dei rendimenti sui titoli di Stato.
Intanto al Congresso statunitense ha avuto inizio la sfilata dei rappresentanti delle autorità di vigilanza per capire come sia stato possibile arrivare al fallimento della Silicon Valley Bank e cercare di capire se e come le stesse autorità di controllo abbiano fallito. Intanto la Fed ha già avviato un’inchiesta interna.
Guardando le singole storie è da citare il caso Alibaba che corre a Wall Street dopo l’annuncio della sua riorganizzazione in sei divisioni che si potranno a loro volta quotare in Borsa (tranne quella dedicata all’ecommerce cinese).
Gli analisti temono la recessione che per alcuni è dietro l’angolo ma il focus degli esperti resta ancora la politica monetaria della Federal Reserve con la speranza che la banca centrale possa, durante il corso dell’anno, scegliere di tagliare il costo del denaro.
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