
Tuttavia, studenti ed esperti hanno riferito a Reuters che i programmi di studio cinesi emergenti sui chip non forniscono il tipo di esperienza pratica nel settore offerta dalle scuole più avanzate di Taiwan e degli Stati Uniti
La Cina vuole essere più indipendete sulla produzione dei semiconduttori, allevando talenti nazionali. Le iscrizioni ai corsi di laurea e post-laurea sono aumentate negli ultimi cinque anni grazie a nuovi fondi per le migliori università e al boom delle scuole private più piccole focalizzate sull’istruzione a breve termine.
Pechino deve affrontare una carenza di circa 200.000 lavoratori del settore quest’anno, secondo quanto pubblicato congiuntamente dal China Center for Information Industry Development e dalla China Semiconductor Industry Association. Il tutto mentre gli Stati Uniti cercano di tagliare la Cina fuori dalle catene di approvvigionamento globali, citando i timori che qualsiasi chip avanzato che produrrà verrà infine utilizzato dall’esercito cinese.
Tuttavia, studenti ed esperti hanno riferito a Reuters che i programmi di studio cinesi emergenti sui chip non forniscono il tipo di esperienza pratica nel settore offerta dalle scuole più avanzate di Taiwan e degli Stati Uniti. Un sondaggio del 2022 della società di ricerca cinese ICWise ha rilevato che oltre il 60% degli studenti che studiano ingegneria dei chip in Cina si è laureato senza esperienza di tirocinio nel settore. Secondo neolaureati e accademici, le università cinesi tendono a premiare i professori di tutti i campi per la pubblicazione di articoli piuttosto che insegnare una metodologia aggiornata che è utile in un laboratorio aziendale o in un impianto di produzione di chip.
FOTO: SHUTTERSTOCK