
Il nuovo profumo, che da ieri è in vendita nella boutique milanese, sarà commercializzato da maggio in Europa e Medio Oriente, da ottobre negli Usa e nel prossimo gennaio in Asia. Ogni flacone, da 100 ml, costa 180 euro
Brunello Cucinelli in rialzo all’indomani del lancio del profumo. I titoli salgono del 3% a 86,4 euro. La casa di moda umbra ieri ha svelato la propria fragranza, nella versione da uomo e da donna. Si tratta di un progetto al quale il fondatore, insieme al produttore di essenze EuroItalia, lavorava da tre anni.
Il nuovo profumo, che da ieri è in vendita nella boutique milanese, sarà commercializzato da maggio in Europa e Medio Oriente, oltre che in selezionate profumerie, da ottobre negli Usa e nel prossimo gennaio in Asia. Ogni flacone, da 100 ml, costa 180 euro.
«Il nuovo profumo è coerente con il posizionamento del marchio, tanto in termini di prezzo, quanto in termini di attenzione per il dettaglio, artigianalità, qualità delle materie prime, rispetto per la natura», hanno commentato gli analisti di Equita, secondo i quali «nonostante la portata quantitativa limitata della notizia, il lancio del profumo ha una valenza strategica importante per il posizionamento di Brunello Cucinelli come marchio di lifestyle a tutto tondo, in quanto contribuisce a rafforzarne l’identità».
Equita, però, continua a confermare la raccomandazione di ‘Hold’, stimando un target di prezzo a 66 euro, ben al di sotto dei corsi di Borsa. Anche gli esperti di Intermonte hanno raccomandato cautela, ossia un giudizio di ‘Neutral’ con target di prezzo più basso dei corsi di mercato e pari a 67,5 euro.
«Il lancio dei profumi è una notizia positiva che completa il posizionamento del brand, che rimane di abbigliamento (85% dei ricavi), ma con un gusto ben riconoscibile che si declina anche negli accessori, nelle collezioni lifestyle (valigie, tableware, cuscini e coperte) e nella linea eyewear (grazie alla collaborazione con Luxottica», hanno commentato apprezzando inoltre lo standing dei partners del progetto profumi ossia EuroItalia e Fimetech per i nasi.
«I profumi potrebbero essere un elemento particolarmente interessante a livello comunicativo, specie in quelle aree del mondo, come la Cina, dove il brand è ancora poco sviluppato», hanno spiegato. Più positivo l’analista di una casa d’affari, che scommette che a breve il prezzo delle azioni raggiungerà 100 euro. «La società non ha concorrenti nella nicchia di mercato dove è posizionata», ha commentato.
(foto BRUNELLO CUCINELLI)