Il primo azionista di Tim con il 23,75% scrive al cda puntualizza che sulla vendita della rete bisognerà votare in assemblea (straordinaria)
Vivendi, primo azionista di Tim con il 23,75%, esce dall’ombra e scrive al cda. Secondo quanto si apprende puntualizza che sulla vendita della rete bisognerà votare in assemblea (straordinaria), quasi ad avvertire che se Cdp e Macquarie così come Kkr non alzeranno le offerte, ritenute insufficienti, si andrà alla conta dei voti. Vivendi avrebbe inoltre fatto emergere un altro nodo, il destino di ServCo senza Netco, una qualsiasi offerta su Netco per essere accettata deve garantire che le attività che restano in capo a Tim siano sostenibili.
(foto IMAGOECONOMICA)