
Dopo il +8,7% del mese precedente e sopra il +7,3% del consensus
Scende l’inflazione in Germania. Su base annuale a marzo la variazione dei prezzi al consumo è indicata a +7,4%, dopo il +8,7% del mese precedente ma leggermente sopra il +7,3% del consensus. Lo dice la stima preliminare pubblicata da Destatis, secondo cui il dato mensile sale dello 0,8% rispetto al +0,8% del mese precedente e contro il +0,7% del consensus.
A fare da traino sono stati i prezzi degli alimentari che hanno continuato a mostrare una crescita superiore alla media (+22,3%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Al contrario l’aumento dei prezzi dell’energia è rallentato notevolmente (+3,5%).
L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +1,1%, rispetto al +1% precedente ed al +0,8% atteso. Su anno si registra un incremento del 7,8%, che risulta superiore al 9,3% precedente e al 7,5% atteso.
Entrando poi nello specifico dei dati locali il tasso di inflazione nel Brandeburgo e nel Baden-Wuerttemberg è sceso al 7,8% su base annua. È rallentato al 7,2% in Baviera, al 7,1% in Assia e al 6,9% in Nordreno-Vestfalia. Nello Stato orientale della Sassonia l’inflazione è scesa all’8,3% a marzo.
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