A febbraio i prezzi alla produzione in Italia aumentano del 9,6% su base annua
Dati contrastanti arrivano dai prezzi alla produzione dell’industria in Italia. A febbraio diminuiscono dell’1% su base mensile dopo il ben più corposo -7,5% di gennaio ma aumentano del 9,6% su base annua rispetto al +11,1% del mese precedente. Lo rileva l’Istat sottolineando che a febbraio i prezzi registrano un calo congiunturale più contenuto e si confermano in rallentamento su base annua.
A spiegare tali dinamiche sono soprattutto i ribassi dei prezzi dei prodotti energetici. Al netto dell’energia i prezzi alla produzione sono cresciuti dello 0,1% su gennaio e dell’8,3% su febbraio 2022.
Sul mercato interno i prezzi diminuiscono dell’1,3% rispetto a gennaio e aumentano del 10,0% su base annua (da +11,6% del mese precedente). Al netto del comparto energetico, i prezzi registrano un aumento congiunturale modesto (+0,1%) e una crescita tendenziale in rallentamento (+8,7%, da +9,7% di gennaio).
Sul mercato estero i prezzi diminuiscono su base mensile dello 0,1% (0,0% area euro, -0,2% area non euro) e crescono su base annua del 7,2% (+6,7% area euro, +7,6% area non euro).
Nel trimestre dicembre 2022-febbraio 2023, rispetto al trimestre precedente, i prezzi alla produzione dell’industria diminuiscono del 2,1% (-2,9% mercato interno, +0,1% mercato estero).
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