
A gennaio il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’8,6%, con incrementi del 9,1% sul mercato interno e del 7,7% su quello estero
Risulta in calo il fatturato dell’industria italiana. Dopo due mesi di crescita l’Istat registra a gennaio un calo congiunturale imputabile soprattutto alla componente estera. Il calo rispetto a dicembre, al netto dei fattori stagionali, è dell’1,1%, con una dinamica negativa su entrambi i mercati (-0,3% su quello interno e -2,6% su quello estero) con un andamento negativo “di tutti i raggruppamenti principali di industrie, soprattutto dell’energia e dei beni intermedi“, come si legge in una nota.
Il fatturato totale cresce in termini tendenziali dell’8,6%, con incrementi del 9,1% sul mercato interno e del 7,7% su quello estero.
Nel trimestre novembre 2022-gennaio 2023 l’indice complessivo resta invariato rispetto al trimestre precedente (-0,1% sul mercato interno e +0,1% su quello estero).
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