Seconda giornata del Forum Ambrosetti. La platea si è espressa sulla premier ma i dati sul Pnrr dicono altro
Governo Meloni promosso dalla platea di manager e imprenditori presenti alla seconda giornata del Forum Ambrosetti. Dai risultati del televoto relativo alla valutazione dell’operato del governo, il 52,4% si è espresso “positivamente, ma potrebbe fare di più” e il 19,1% si è espresso “molto positivamente, si sta muovendo al meglio”.
Al contrario, il 17,9% si è espresso “negativamente, buone intenzioni ma scarsa efficacia”. Infine, il 9,5% offre una valutazione “molto negativa, con interventi tardivi e inefficaci”; l’1,2% non ha opinioni in merito. Alla domanda sull’andamento del Pil italiano nel 2023, il 42,9% ha risposto che prevede una “crescita tra l’1 e il 2%”; il 40% prevede una crescita tra lo “zero e l’1%”; e il 14,3% pensa che potrebbe crescere “oltre il 2%”.
Ma passiamo ai dati. Del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, solo il 6% dei finanziamenti è stato speso e solamente l’1% dei progetti è stato completato. Inoltre, il 65% dei progetti passa dai Comuni e il 60% di questi passa dai Comuni con meno di 5.000 abitanti, con notevoli difficoltà nella gestione dei progetti stessi.
I dati emergono dallo studio condotto dall’Osservatorio PNRR di The European House – Ambrosetti. L’indagine è iniziata nell’aprile 2021 ed è proseguita con l’obiettivo di monitorare, a 2 anni dall’avvio, l’implementazione del Piano, l’andamento degli investimenti e valuta l’impatto del PNRR sulla riduzione delle disuguaglianze. Tutti i dati si riferiscono al contesto italiano. “È indispensabile uno sforzo collettivo per un deciso cambio di rotta, recuperando i ritardi e cogliendo l’opportunità unica che Next Generation EU offre”, spiega Valerio De Molli, managing partner & ceo.
(foto ANSA)