
Spinti dall’emotività si compra troppo. Ecco che arriva in soccorso il reso. Ma anche questa soluzione potrebbe essere ottimizzata
Che sia Pasqua o Natale, San Valentino o un compleanno, il regalo è il primo pensiero a cui si guarda per farsi ricordare in occasione di una ricorrenza. Ma a volte il regalo, complice anche l’emotività, arriva sull’onda emotiva dell’entusiasmo. Un entusiasmo che, una volta arrivato l’oggetto del desiderio, si trasforma in delusione. Ed ecco la necessità del reso. Secondo le rilevazioni di Seven Senders in sette Paesi europei, in occasione delle festività aumenta la percentuale di resi: in media, 1 ordine su 4 viene restituito al mittente.
Come migliorare, invece, l’esperienza d’acquisto e diminuire la percentuale di resi? Seven Senders offre alcune idee. La prima è quella di rendere più chiara, visibile e facilmente consultabile la tabella dei resi. Magari creando nella home una sezione apposita con delle FAQ. In questo modo non solo si può ottimizzare l’acquisto ma anche conquistare la fiducia della clientela. È importante che tutte le informazioni – modalità di richiesta, tempistiche, rimborsi, articoli danneggiati o difettosi – siano formulate in modo chiaro, aggiornate regolarmente e tradotte in varie lingue, soprattutto se l’e-commerce si rivolge ad acquirenti internazionali.
Una seconda opzione è quella di limitare i resi gratuiti. Si tratta di un extra offerto dalle aziende ma che non è ecologicamente sostenibile. Meglio fare una scelta su quali tipologie di acquisti possono sfruttare la resa gratuita.
Da qui si passa al terzo consiglio: il reso flessibile. Potrebbe essere utile fornire etichette di reso scaricabili, resi in negozio o presso un punto di ritiro e consegna oppure cooptare le differenze di acquisti per personalizzare il reso a seconda di merce e cliente.
Altra idea suggerita da Seven Senders è quella di aggiornare le modalità di reso attraverso una pagina di tracciamento oppure tramite notifiche automatiche.
Ultima idea: monitorare la performance della logistica, per gestire con maggiore precisione il personale in magazzino.
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