
Il taglio a sorpresa della produzione da parte dell’Opec+ ha fatto impennare i prezzi del petrolio e rinnovato i timori di inflazione
Chiusura mista per le Borse europee sulla scia dell’andamento contrastato di Wall Street, dopo che il taglio a sorpresa della produzione da parte dell’Opec+ ha fatto impennare i prezzi del petrolio e rinnovato i timori di inflazione, complicando ulteriormente il lavoro per le banche centrali.
A Milano il Ftse Mib ha guadagnato lo 0,24%, a Parigi il Cac40 lo 0,32%, mentre a Francoforte il Dax ha ceduto lo 0,32%, a Madrid l’Ibex35 lo 0,78%.
A Piazza Affari, tra i titoli principali, sono stati proprio i gruppi oil a trainare i rialzi: Saipem +4,34%, Eni +4,08%, Tenaris +3,02%.
In luce anche Unicredit (+2,99%) dopo l’avvio della prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie per 2,34 miliardi.
Sul fronte dei titoli di Stato, in discesa sul finale i rendimenti dell’eurozona: il Bund decennale si è portato al 2,24%, il Btp a 10 anni al 4,09%.
(foto SHUTTERSTOCK)