Il totale dei contratti del settore privato nel 2022 è di 894, di cui 207 sono sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil (23,2%) e 687 firmati solo da altre organizzazioni sindacali (76,8%)
Sono 14,5 milioni i lavoratori dipendenti del settore privato (agricoli e domestici esclusi) tutelati da un contratto collettivo nazionale, ovvero il 97% del totale dei contrattualizzati. A dirlo sono i dati contenuti nell’ultima ricerca realizzata dalla Fondazione Di Vittorio della Cgil La contrattazione collettiva, il ruolo dei sindacati confederali e i lavoratori interessati nel 2022 secondo cui il totale dei contratti del settore privato nel 2022 è di 894, di cui 207 sono sottoscritti da Cgil, Cisl e Uil (23,2%) e 687 firmati solo da altre organizzazioni sindacali (76,8%).
Non è tutto oro quello che luccica. Per il presidente della Fdv, Fulvio Fammoni “questa proliferazione contrattuale non ha niente a che vedere con l’espansione del numero di lavoratori a cui si applica un contratto, né con migliori condizioni di lavoro, perché spesso prevedono condizioni inferiori rispetto ai Ccnl confederali“. «Dai dati elaborati dalla Fondazione Di Vittorio emerge chiaramente l’urgenza di una legge sulla rappresentanza», commenta la segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David.
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