Dal 9,2% di gennaio. A fare da traino è stato il rallentamento dei prezzi dell’energia
Il caro-prezzi rallenta la sua corsa. A febbraio l’inflazione nell’area OCSE è calata all’8,8% dal 9,2% di gennaio. E’ quanto rileva l’OCSE, segnalando che la decelerazione è stata determinata soprattutto dal rallentamento della crescita dei prezzi dell’energia. L’inflazione relativa ai prodotti energetici è scesa infatti all’11,9% dal 16,4% precedente, mentre quella dei beni alimentari si è attestata al 14,9% dal 15,2% precedente. Se si escludono cibo ed energia, i prezzi sono saliti del 7,2% (precedente 7,2%).
Nell’Eurozona l’inflazione a febbraio si è attestata all’8,5% dall’8,7% precedente. Entrando nel dettaglio in Italia è scesa al 9,1% dal 10%, in Germania è stabile all’8,7%, mentre in Francia ha raggiunto il 6,3% dal 6% precedente. Nel Regno Unito risulta in calo all’8,8% dal 9,2% precedente.
Inflazione in frenata anche negli Stati Uniti al 6% dal 6,4%, mentre cala in Giappone al 3,3% dal 4,3%.
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