
Aumentato il livello di protezione ai funzionari che si occupano del caso
Se gli ultimi interventi di Donald Trump, immediatamente dopo l’incriminazione, sono stati all’insegna di una velata prudenza, probabilmente anche dietro consiglio dei suoi legali, quelli della sua prima accusatrice, l’ex pornostar Stormy Daniels, lo sono meno.
In un’intervista a Piers Morgan riportata da New York Post ha detto di voler “assolutamente” testimoniare contro Donald Trump nonostante la paura.
«Non penso che quello che ha fatto a me meriti la sua incarcerazione» (si trattava di una relazione sessuale descritta sempre come consensuale) «Se però sarà riconosciuto colpevole di tutte le altre cose, allora assolutamente merita il carcere» aggiungendo anche che «se non mi chiameranno a testimoniare molti potrebbero pensare che non sono una buona testimone, che non sono credibile».
Intanto sembra che il giudice Juan Merchan, che presiede il procedimento penale contro Donald Trump, e la sua famiglia oltre ad Alvin Bragg e altri alti funzionari, abbiano ricevuto minacce. Una serie di mail e telefonate che, ritenute potenzialmente pericolose, hanno portato le autorità ad aumentare il livello di protezione dei funzionari coinvolti nelle indagini.
FOTO: EPA/Yuri Gripas / ABACA / POOL