
Il Codacons ha quantificato la maggior spesa per gli spostamenti durante le Festività pasquali in circa 120 milioni di euro
Chi deciderà di spostarsi in auto per le imminenti festività pasquali dovrà fare i conti con un viaggio decisamente caro. Secondo le ultime rilevazioni la benzina al “servito” è tornata sopra i 2 euro e il Codacons ha rintracciato casi in cui sfiora anche i 2,5 euro al litro. Uno dei motivi principali riguarda il recente taglio della produzione di petrolio deciso dall’Opec+ che ha fatto schizzare le quotazioni internazionali.
In particolare la benzina in modalità servito ha già raggiunto quota 2,499 euro al litro sulla A21 Torino-Piacenza, e lo stesso prezzo si registra per il gasolio (sempre in modalità servito) sulla A12 Genova-Sestri. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, segnala che “rispetto alla Pasqua dello scorso anno la benzina costa oggi il 6,5% in più, con un aggravio di spesa pari a quasi 6 euro per un pieno che rischia di determinare una stangata da complessivi 120 milioni di euro solo per i maggiori costi di rifornimento“.
Tra oggi e martedì si prevede un ritorno ai livelli di traffico pre-pandemia, con flussi soprattutto in direzione nord-sud e ovest-est.
FOTO: ANSA/ANGELO CARCONI