
L’attuale segretario al Tesoro, Janet Yellen, parla di crescita ma il suo predecessore, Lawrence Summers, invece, teme la recessione
Negli USA l’attuale segretario al Tesoro, Janet Yellen non ha dubbi: l’economia statunitense è destinata a crescere e l’inflazione a calare nonostante incertezze e soprattutto le ultime vicissitudini che hanno coinvolto il sistema bancario.
Parallelamente resterà forte anche il mercato del lavoro. Un ottimismo che, però, non è condiviso dal suo predecessore, l’ex segretario al Tesoro Lawrence Summers secondo cui, invece, la probabilità di una recessione negli Stati Uniti è in aumento. A suggerire una tesi del genere sono stati non solo una serie di indicatori economici particolarmente deboli ma anche il fatto che la Federal Reserve si stia avvicinando alla fine della sua strategia di aumento dei tassi di interesse più per precauzione che per necessità.
«Ciò che è abbastanza chiaro è che siamo all’ultimo round dell’attuale ciclo di inasprimento sui tassi», ha detto Summers durante un intervento televisivo. «Se ci sarà un’altra mossa necessaria o meno si vedrà solo all’ultimo momento». L’attesa in tal senso è spostata verso il 3 maggio, giorno della prossima riunione della Federal Reserve.
Da un lato la disoccupazione è scesa al 3,5%, dall’altro altre rilevazioni, tra queste l’ISM manifatturiero, hanno messo in evidenza il progressivo rallentamento dell’attività produttivo. In tutto questo anche il dato sui licenziamenti ha registrato un aumento particolarmente forte.
FOTO: SHUTTERSTOCK