
Si tratta di poco meno il 25%. In Ue la percentuale si riduce al 20% circa. Il 6% dei giovani Ue è in stato di grave deprivazione
Un giovane italiano su quattro tra i 15 e i 29 anni, poco meno del 25%, è a rischio povertà. Si tratta di un dato più alto rispetto alla media Ue dove la percentuale si riduce al 20% circa. E’ quanto emerge dalle ultime rilevazioni del 2021 dell’Eurostat che pongono il Belpaese al quinto posto della classifica dei Paesi dove la vita dei giovani è più dura.
Sempre nell’Ue nel 2021 il tasso di grave deprivazione materiale e sociale tra i giovani (sempre di età compresa tra i 15 e i 29 anni) è stato del 6,1%, mentre il tasso di deprivazione materiale e sociale tra la popolazione totale (tutte le persone che vivono in famiglia) è leggermente più elevato, pari al 6,3%. Per deprivazione si intende non avere la capacità di far fronte a spese impreviste o di permettersi di pagare una settimana di ferie fuori casa.
La percentuale Ue per l’intera popolazione a rischio povertà è al 17% mentre l’Italia è al 20%.
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