
La settimana è incentrata sui dati sull’inflazione di domani e giovedì, ovvero i prezzi al consumo e il dato Pce, da cui gli investitori attendono ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve
Apertura poco mossa a Wall Street. Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones sale di 28,94 punti (+0,09%), lo S&P 500 è in rialzo di 0,88 punti (+0,02%), il Nasdaq è in calo di 15,19 punti (-0,13%). Il petrolio Wti al Nymex guadagna lo 0,64% a 80,25 dollari al barile.
La settimana è incentrata sui dati sull’inflazione di domani e giovedì, ovvero i prezzi al consumo e il dato Pce, da cui gli investitori attendono ulteriori indicazioni sulle prossime mosse della Federal Reserve.
Al momento, secondo i dati raccolti dal Cme Group, per gli analisti c’è il 28,3% di possibilità che la Banca centrale lasci i tassi d’interesse al 4,75%-5% durante la prossima riunione, prevista a maggio, e il 71,7% di un aumento di altri 25 punti base.
Gli investitori, dopo una serie di dati economici deboli, hanno ora un maggior timore che possa verificarsi una recessione.
Intanto, il Fondo monetario internazionale ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per l’economia mondiale nel 2023-2024, prefigurando la crescita più debole (+3%) nel medio periodo dal 1990. Nei prossimi giorni, al via anche la stagione delle trimestrali: venerdì si parte con le tre maggiori banche e la principale società attiva nel settore dell’assistenza sanitaria negli Stati Uniti, ovvero rispettivamente JPMorgan Chase, Wells Fargo, Citigroup e UnitedHealth Group.
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(foto SHUTTERSTOCK)