
L’arrivo della sonda Juice di Esa nell’orbita del pianeta gassoso nel luglio del 2031
E’ previsto per domani il lancio della missione JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Avverrà alle 14.15 italiane, dalla base spaziale europea di Kourou, nella Guyana Francese, a bordo del vettore Ariane 5.
La sonda da 1,6 miliardi di euro ha come obiettivo Giove e le sue lune ghiacciate: Ganimede, Europa e Callisto. JUICE studierà quali sono le condizioni per la formazione dei pianeti e la comparsa della vita e come funziona il Sistema Solare. Lo scopo primario è trovare segni di vita su altri mondi del nostro sistema solare. Secondo gli esperti, è proprio attorno ad alcuni pianeti più lontani dalla Terra che si nascondono le riserve d’acqua più abbondanti della nostra galassia. «Vorremmo vedere se ci sono posti intorno a Giove dove la vita potrebbe essere iniziata. Dobbiamo trovare un posto con energia interna e acqua liquida», ha spiegato al Guardian Olivier Witasse, uno degli scienziati che ha allestito la missione.
Alla missione partecipa anche Leonardo. L’azienda aerospaziale italiana ha realizzato infatti, in collaborazione con l’INAF (Istituto nazionale di astrofisica), la camera ad alta risoluzione “JANUS”, la testa ottica iperspettrale per lo strumento “MAJIS” e i pannelli fotovoltaici della sonda, i più grandi mai realizzati per una missione interplanetaria.
Se per i viaggi su Marte il tempo medio di percorrenza è di circa 8 mesi, quelli verso Giove richiedono 8 anni. Secondo le stime dell’Esa, la sonda entrerà nell’orbita del pianeta gassoso nel luglio 2031.
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