
Il motivo sono le strutture di finanziamento dominate dai depositi dei clienti
La liquidità delle cinque maggiori banche italiane, ovvero Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco BPM, Gruppo Iccrea e BPER Banca, dovrebbe rimanere solida nonostante le attuali condizioni di mercato volatili. Secondo un recente report di Fitch Rating questa stabilità è dovuta principalmente alle loro strutture di finanziamento, che si basano in gran parte sui depositi dei clienti. Questo fattore, unito alla resilienza dimostrata dai depositi in passato, contribuisce a rafforzare la posizione di queste banche nel contesto economico attuale.
Ma bisogna prestare attenzione. «La crescita dei depositi ha iniziato a rallentare nella prima metà del 2022 e prevediamo che questa tendenza acceleri nel 2023», si legge nel rapporto, che cita l’inflazione, l’aumento dei tassi di interesse, la fine di tutele Covid e la concorrenza di opzioni di investimento alternative come cause.
Inoltre le banche dispongono di una capitalizzazione adeguata per assorbire il potenziale deterioramento della qualità degli attivi, pur perseguendo distribuzioni di capitale in linea con i loro piani. Le banche avevano un rapporto mediano di Common Equity Tier 1 (CET1) del 14,3% alla fine del 2022.
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