
In Italia l’occupazione è salita al 60,7% dal 60,1%
Buone notizie arrivano dal fronte lavoro dell’area Ocse. Occupazione e partecipazione alla forza lavoro raggiungo livelli record nel quarto trimestre 2022. In particolare i tassi dei due indicatori sono aumentati al 69,6% (dal 69,5%) e al 73,3% (dal 73,2%) rispettivamente nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Si tratta dei nuovi massimi storici per le due serie statistiche iniziate rispettivamente nel 2005 e nel 2008.
Quasi la metà dei paesi Ocse ha riportato livelli record per entrambi gli indicatori. L’Islanda ha il tasso più elevato (83,9%) dell’area, seguita dall’Olanda (82,1%) e dalla Nuova Zelanda (80,2%). La Germania è salita al 77,3% dal 77,2%. La Francia è stabile al 68,3%. Per contro l’occupazione e’ diminuita di oltre 1 punto percentuale in Colombia (60,9% dal 62,1%) e Lituania (73,1% dal 75%).
Il livello minimo di occupazione è invece della Turchia (53,9%), seguita dall’Italia e dal Costa Rica (60,7%) e dalla Grecia (60,8%).
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