
ST fornirà un volume di decine di milioni di dispositivi in carburo di silicio destinati ad essere integrati nella nuova architettura modulare per inverter di ZF, la cui produzione in serie inizierà nel 2025
StMicroelectronics ha siglato un accordo pluriennale con il gruppo tecnologico Zf, che fornisce sistemi per autovetture, veicoli commerciali e tecnologia industriale, per la fornitura di dispositivi in carburo di silicio. Secondo i termini dell’accordo ST fornirà un volume di decine di milioni di dispositivi in carburo di silicio destinati ad essere integrati nella nuova architettura modulare per inverter di ZF, la cui produzione in serie inizierà nel 2025. L’inverter è la cabina di controllo dei sistemi di guida dei veicoli elettrici e gestisce il flusso di energia dalla batteria al motore elettrico e viceversa.
St produrrà i chip in carburo di silicio nei suoi stabilimenti in Italia e a Singapore, mentre il testing saranno eseguiti presso gli impianti back-end dell’azienda in Marocco e Cina.
«In qualità di azienda integrata verticalmente, stiamo operando forti investimenti per espandere la nostra capacità produttiva e sviluppare la catena di fornitura per il carburo di silicio al fine di supportare i nostri clienti globali ed europei, sia nell’automotive sia nell’industrial, che perseguono obiettivi di elettrificazione e decarbonizzazione», ha affermato Marco Monti, Presidente dell’Automotive and Discrete Group di STMicroelectronics.
FOTO: SHUTTERSTOCK