
Il Governo ha tempo fino al 31 agosto per aggiornare il Pnrr con il REPowerEu
L’Italia è penultima in Europa per la spesa dei Fondi Ue. Alla fine dello scorso dicembre il nostro Paese ha speso il 62% delle risorse fornite dai fondi strutturali europei della programmazione 2014-2020, collocandosi al penultimo posto della classifica Ue e facendo meglio solo della Spagna che ha speso il 57% delle risorse. È quanto emerge da un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l’andamento delle allocazioni della programmazione 2014-2020.
Per quanto riguarda invece il Pnrr il Governo ha tempo fino al 31 agosto per aggiornare il piano comprensivo del capitolo REPowerEU. Lo ha tenuto a sottolineare la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio, Matilde Siracusano, rispondendo a un’interpellanza urgente del Pd alla Camera. «Il regolamento – spiega – si limita a sollecitare la presentazione preferibilmente entro il 30 aprile ma non è perentorio. Il 2023 -è l’anno di conclusione del ciclo di programmazione delle politiche di coesione 2014-2020 e di avvio del ciclo di programmazione 2021-2027, ma è anche l’anno in cui il Pnrr entra nella fase di realizzazione dei progetti e degli investimenti».
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