
L’incremento su mese è del +7,7% un dato superiore a quello preventivato dal mercato e il livello più alto registrato durante l’attuale governo di Alberto Fernandez
Dopo aver sfondato il tetto del 100% annuo a febbraio, l’inflazione in Argentina ha toccato un nuovo record a marzo arrivando al +104,3%, un livello che non veniva raggiunto da oltre 40 anni.
L’incremento su mese è del +7,7% un dato superiore a quello preventivato dal mercato e il livello più alto registrato durante l’attuale governo di Alberto Fernandez.
L’inflazione accumulata nel primo trimestre del 2023 è invece del 21,7%. La voce del paniere con maggiore incidenza è quella degli “alimenti e bevande non alcoliche”, che segna un +9,3% rispetto al mese precedente e un +106,6% sull’anno, seguita da “abbigliamento e calzature”, che segna un +9,4% sul mese e un 118,8% sull’anno.
Il maggior aumento in termini percentuali corrisponde invece alla voce relativa al settore dell’educazione che ha segnato da solo un +29,1%, con un incidenza dello 0,62% sull’indice complessivo.
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