
Tra i primi in classifica il Lussemburgo e la Danimarca
Eurostat ha recentemente calcolato il costo del lavoro a livello europeo. In particolare lo scorso anno è risultato un costo medio orario pari a 30,5 euro in Ue e 34,3 euro nell’intera area dell’euro. Un risultato che conferma l’aumento rispetto ai precedenti 29 euro e ai 32,8 euro registrati nel 2021. Calcolando la percentuale, il trend, in costante risalita, vede nel paragone tra il 2021 e il 2022 un costo orario in aumento del 5% nell’Ue e del 4,7% nell’area euro.
Il saldo, inoltre, pone l’Italia al di sotto della media Ue (per Roma si parla di 29,4) ma comunque troppo se paragonato ad altre realtà come Romania e Bulgaria. Per la seconda, infatti, si parla di 8,2 euro e per la prima, la Romania, di 9,5 euro. In vetta il Lussemburgo con 50,7 euro l’ora, seguito dalla Danimarca (46,8) e dal Belgio (43,5 euro). Da ricordare che, a fronte di un costo del lavoro inferiore solitamente ci si trova di fronte anche ad un costo della vita inferiore.
FOTO: ANSA/ ANNAMARIA LOCONSOLE