
Kazaks (Bce): “una stretta da mezzo punto non può essere esclusa”
La Bce continuerà ad essere falco per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% il prima possibile. A dirlo questa volta è il membro del Consiglio direttivo Martins Kazaks che ha affermato che i funzionari potrebbero optare per un aumento dei tassi di interesse di 25 punti base a maggio, anche se una stretta da mezzo punto non può essere esclusa. «Ad un certo punto, è naturale che la dimensione del passo si riduca. L’aumento potrebbe non essere di 50 punti base, ma di 25 bp. Ci sono tutte le possibilità che questo avvenga, anche se un incremento di 50 bp resta un’opzione da non ignorare», ha spiegato.
Secondo lui l’economia “è ancora resiliente, probabilmente quest’anno non ci sarà una recessione nella zona euro. Il mercato del lavoro rimane forte, la pressione sui salari è ancora molto alta e in alcuni casi addirittura in aumento. Pertanto, a mio avviso, è necessario un ulteriore aumento dei tassi”.
FOTO: SHUTTERSTOCK