
B. Mediolanum: il ceo Doris: “puntiamo ad alzare cedole nel ’23”
L’assemblea dei soci di Banca Mediolanum ha approvato il bilancio del 2022. L’utile netto è di 521,8 milioni di euro, in calo del 27% rispetto all’anno precedente. È stato inoltre dato il via libera al saldo dividendo di 0,26 euro per azione, pari a circa 192 milioni di euro, che si aggiunge all’acconto di 0,24 euro distribuito a novembre (nel 2021 il dividendo era di 0,58 euro). L’amministratore delegato, Massimo Doris, nel corso dell’assemblea, ha dichiarato che l’obiettivo del 2023 è di pagare oltre 50 centesimi per azione di dividendo, ossia di aumentare la cedola rispetto a quella sul bilancio del 2022.
L’imprenditore ha sottolineato che Banca Mediolanum è “solida e liquida“. Ha inoltre ricordato che il 22 è stato molto, molto buono, dopo l’anno record del 21. «Il 2022 – ha detto Doris – si prospettava non semplice essendo scoppiata la guerra ed essendo ripartita l’inflazione che ha portato al rialzo dei tassi. ‘Nonostante cio’ i risultati sono stati brillantissimi e per certi versi i migliori di sempre. Va considerato infatti che per gli effetti del mercato sono mancati oltre 400 milioni di ricavi. Nonostante questo abbiamo perso solo 180-190 milioni di utile, contro 400 milioni in meno di ricavi. Non potevamo fare di meglio’come raccolta, tenendo conto dei cali accusati sia dagli asset azionari, sia da quelli obbligazionari».
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