Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 34,62 punti (-0,10%), lo S&P 500 sale di 12,69 punti (+0,31%)
Apertura contrastata a Wall Street. Da oggi, calendario fitto di trimestrali, a partire da quelle – già pubblicate – di Johnson & Johnson, Bank of America, Goldman Sachs e Lockheed Martin; dopo la chiusura dei mercati sarà il turno di Netflix e United Airlines.
Dopo i primi minuti di scambi, il Dow Jones perde 34,62 punti (-0,10%), lo S&P 500 sale di 12,69 punti (+0,31%), il Nasdaq è in rialzo di 66,03 punti (+0,54%). Il petrolio Wti al Nymex perde lo 0,02% a 80,81 dollari al barile
Gli investitori reagiscono anche agli ultimi dati, dopo le notizie confortanti sull’inflazione della scorsa settimana. I prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,5% rispetto al mese precedente, contro attese per un dato invariato, per un rialzo annuale in rallentamento dal 4,9% di febbraio al 2,7%. I prezzi al consumo a marzo si sono dimostrati ai minimi dal maggio 2021 (-5% annuale).
Oggi, pubblicati i dati sui cantieri edili e i permessi edilizi, in calo rispettivamente dello 0,8% e dell’8,8%. Gli investitori danno l’89,4% di possibilità (dati Cme Group) a un altro rialzo dei tassi d’interesse, da parte della Fed, di 25 punti base al 5%-5,25% alla prossima riunione di maggio; solo il 10,6%, ora, crede che la Banca centrale statunitense possa tenere fermi i tassi.
Il titolo di Goldman Sachs perde il 3,9% ed è il peggiore sullo S&P 500, dopo un calo dei profitti del 18% nel primo trimestre, comunque un dato superiore alle previsioni degli analisti; i ricavi sono diminuiti del 5%, deludendo le attese. Il titolo di Bank of America guadagna l’1%, dopo che la banca ha registrato un aumento di utili e ricavi, superando le previsioni.
Il titolo di Johnson & Johnson perde il 2,5%, nonostante una trimestrale sopra le attese e un outlook per il 2023 rivisto in rialzo. Il titolo di Lockheed Martin guadagna l’1,9%, dopo aver realizzato nel primo trimestre dell’anno un utile netto di 1,69 miliardi di dollari, in calo del 2,5 per cento. Il fatturato è aumentato a 15,1 miliardi di dollari (+1%); per l’anno in corso, Lockheed ha confermato le sue previsioni.
(foto IMAGOECONOMICA)
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