
Goldman Sachs ha affermato che i dati sull’inflazione sono ancora “molto forti”, alimentando la tesi di ulteriori rialzi dei tassi.
Goldman Sachs rivede le sue stime sulla politica monetaria della Bce. La banca d’affari aveva abbassato le sue aspettative per il tasso di politica terminale della BCE al 3,5% sulla scia del crollo della Silicon Valley Bank all’inizio dell’anno. Ora invece sostiene che Francoforte smetterà di aumentare il tasso (il cosiddetto tasso terminale) al 3,75%.
Tutto questo perché i dati recenti, i commenti dei membri del consiglio di amministrazione e le minori preoccupazioni per il settore bancario hanno consentito un’ulteriore azione da falco.
Inoltre Goldman Sachs ha affermato che i dati sull’inflazione sono ancora “molto forti”, alimentando la tesi di ulteriori rialzi dei tassi.
FOTO: EPA/JUSTIN LANE