
La Codacons denuncia il pericolo di condotte illecite a danno dei consumatori
Torna regolare la circolazione ferroviaria dopo che un carro di un vagone merci è deragliato nella notte nei pressi della stazione Firenze Castello. Si è trattato di incidente che fortunatamente non ha causato vittime ma che ha letteralmente diviso in due l’Italia creando molte difficoltà tra i collegamenti nella dorsale Nord-Sud sulla sponda tirrenica.
Dopo il sequestro da parte della Polfer del vagone deragliato si è provveduto a ripristinare gradualmente la circolazione anche se, durante le prime ore di caos, si sono verificati episodi estremamente spiacevoli. Oltre alla permanenza di diverse ore di alcuni convogli (anche fino a 10) senza informazioni per i passeggeri, i biglietti di aerei e autobus hanno registrato un’impennata verticale. Un esempio possono essere i 1.00 euro per un biglietto aereo sulla tratta Milano-Roma denunciati dal Codacons, che ha richiesto l’intervento dell’Antitrust per verificare condotte illecite a danno dei consumatori.
Intanto arrivano i primi commenti da parte di Uiltrasporti per voce di Michele Panzieri e Leonardo Mugnaini «Non è un episodio isolato quello di stamani a Firenze Castello. Anzi, si inquadra come un altro episodio di un lungo elenco di incidenti che hanno toccato il nostro Paese in una ambito strategico e nevralgico come il settore ferroviario». E in una nota «Come Uiltrasporti, insieme alle altre organizzazioni sindacali, abbiamo chiesto un incontro urgente ad Rfi e Gts Rail (azienda proprietaria del treno deragliato) per essere messi a conoscenza delle dinamiche che hanno causato il deragliamento di questa mattina a Firenze Castello, dove fortunatamente non è rimasto ferito nessun lavoratore».
FOTO : ANSA/ RAFFAELE RASTELLI