Dati contrastanti dall’economia che continua a denotare luci ed ombre
In calo il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane a marzo. I dati resi noti dal Conference Board degli Stati Uniti, vedono il Leading Indicator (LEI) a quota 108,4 punti in calo dell’1,2% sul risultato di febbraio.
Le attese degli analisti parlavano di un -0,6%. Come conferma anche Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso The Conference Board «Il LEI statunitense è sceso al livello più basso da novembre 2020, in linea con il peggioramento delle condizioni economiche future. Le debolezze tra i componenti dell’indice erano diffuse a marzo e lo sono state negli ultimi sei mesi, il che ha spinto il tasso di crescita del LEI più in territorio negativo».
Gli stoccaggi settimanali di gas USA, invece, battono le attese e stando ai dati forniti dall’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, nella settimana terminata il 14 aprile sono risultati in aumento di 75 BCF, oltre i 69 BCF previsti dal consensus. Le scorte totali ammontano a 1.930 miliardi di piedi cubici, ovvero +33,8% rispetto a un anno fa.
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