Trionfano le città d’arte con l’89% di camere prenotate. In testa tra le preferenze Lazio ed Umbria
Per il ponte del 25 aprile sono 5,2 milioni le presenze previste nelle strutture ricettive italiane. E’ quanto emerge dall’indagine realizzata da Cst Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti secondo cui il dato certifica la buona salute del turismo italiano e soprattutto il trionfo delle città d’arte del Belpaese, sempre più apprezzate con un tasso medio di saturazione vicino al 90%.
In base ai risultati del monitoraggio, nel ponte tra il 22 e il 25 aprile si registrerà infatti un notevole movimento di turisti che si dirigeranno prevalentemente verso le città e i centri d’arte, con l’89% di camere occupate. Un trend positivo è atteso anche per le altre destinazioni. In particolare le località marine registrano saturazione media del 72% dell’offerta disponibile, le località dei laghi e di montagna si attestano rispettivamente al 68% e al 67% di occupazione. Invece, per le località rurali/collina il tasso rilevato sale al 77% e per le aree del termale al 76%. Nel complesso risultano prenotate in media tre camere su quattro.
In cima alle preferenze per il ponte c’è il Centro Italia, con Umbria e Lazio che segnano percentuali di saturazione delle camere disponibili vicine al 90%. Seguono Liguria (83%), Toscana (81%) e Veneto (80%). A seguire Lombardia e Piemonte con il 77%, Emilia Romagna con il 75%, Lombardia, Marche e Basilicata con il 74%. Chiudono la classifica delle regioni la Calabria (54%) e il Molise (52%).
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