
“Mancano adeguati controlli antifurto”: è la motivazione della richiesta di 18 procuratori al presidente Biden
Una coalizione di 18 procuratori generali di altrettanti Stati Usa a guida democratica hanno inviato una lettera al dipartimento federale dei Trasporti, chiedendo all’amministrazione del presidente Usa Joe Biden di ordinare un richiamo nazionale di diversi modelli di auto prodotte dai costruttori sudcoreani Hyundai e Kia tra il 2011 e il 2022, privi di adeguati sistemi di controllo antifurto.
Secondo la missiva, le misure correttive assunte dai due costruttori non sono sufficienti. “Hyundai e Kia hanno annunciato che inizieranno campagne su base volontaria per offrire aggiornamenti software a certi veicoli affetti da vulnerabilita’ dei sistemi di avvio”, si legge nella lettera dei procuratori statali.
“Sfortunatamente, però, questa è una risposta insufficiente al problema e non rimedia adeguatamente alle preoccupazioni di sicurezza che interessano i proprietari delle auto e i cittadini”.
I firmatari della lettera lamentano anche che l’attuazione delle misure di richiamo volontario proposte dalle due aziende coreane richiedera’ mesi, e non rispondono ai requisiti regolatori in vigore nel Paese.
La lettera è stata firmata dai procuratori generali di Arizona, California, Colorado, Connecticut, Illinois, Massachusetts, Maryland, Michigan, Minnesota, New Jersey. New Mexico, New York, Oregon, Pennsylvania, Rhode Island, Vermont, Washington e da Washington Dc.
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