
Stando ai risultati finanziari al 31 marzo 2023, la multinazionale con sede a New Brunswick, in New Jersey, ha registrato un utile per azione pari a 2,68 dollari, superiore rispetto ai 2,5 precedentemente stimati dagli analisti
La società farmaceutica statunitense Johnson and Johnson ha registrato un aumento dei ricavi pari al 5,6 per cento nel primo trimestre dell’anno, alla luce di un incremento della domanda da parte dei consumatori.
Stando ai risultati finanziari al 31 marzo 2023, la multinazionale con sede a New Brunswick, in New Jersey, ha registrato un utile per azione pari a 2,68 dollari, superiore rispetto ai 2,5 precedentemente stimati dagli analisti.
Un risultato positivo, nonostante i costi associati alla produzione dei vaccini per il Covid-19 e alla risoluzione di decine di migliaia di cause legali relative al talco prodotto dalla società, che secondo i querelanti sarebbe associato all’insorgenza di tumori.
Alla luce dei dati finanziari, la multinazionale ha rivisto al rialzo la guidance per il 2023. Allo stato attuale, la società prevede un incremento del sei per cento in termini di ricavi, che si dovrebbero quindi attestare tra i 97,9 e i 98,9 miliardi di dollari.
(foto SHUTTERSTOCK)