
Al primo posto ancora il Trentino Alto Adige che più degli altri riesce a valorizzare le sue punte di diamante in ambito alimentare
Il made in Italy piace sempre di più. Soprattutto a noi italiani che più e meglio degli altri sappiamo distinguere (quando lo vogliamo) i prodotti alimentari di qualità. Ed è anche per questo motivo che da tempo sono state adottate alcune misure per aiutare i consumatori ad accertare la provenienza dei prodotti che ogni giorno mettono in tavola.
Un’iniziativa che, a quanto pare, piace non poco visto che è boom di offerta per prodotti alimentari e vini con etichette che certificano la regione di provenienza. Secondo i numeri resi noti dall’ Osservatorio Immagino di GS1 Italy si parla di una crescita dell’11% e di un mercato di vendita che sfiora i 3 miliardi (2,8 per la precisione). L’Osservatorio ha esaminato oltre 130 mila prodotti di largo consumo suddivisi in 11 carrelli, ognuno dei quali individua i vari fenomeni di consumo.
La regione che meglio delle altre riesce ad ottimizzare il suo mercato e soprattutto a valorizzare i suoi prodotti tipici è quella del Trentino-Alto Adige. Sicilia ed Emilia-Romagna seguono a ruota occupando rispettivamente il secondo e il terzo posto. In negativo, invece, il Friuli-Venezia Giulia (-10,6%) e il Lazio (-10,0%).
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