I robot potrebbero aiutare in quelle fasi noiose ma estremamente importanti per il commercio
L’intelligenza artificiale, la robotica e l’informatica in generale sono da sempre a servizio dell’essere umano. Anche nel commercio al dettaglio e soprattutto nei passaggi più noiosi ma, allo stesso tempo, estremamente importanti. Un esempio? L’inventario. Le mancate vendite da scaffali vuoti e gli articoli esauriti sono costate ai rivenditori statunitensi 82 miliardi di dollari nel 2021, secondo datti NielsenIQ.
Dotati di telecamere e sensori, i robot programmati per l’inventario, oltre ad essere autonomi sono in grado di verificare i prezzi, controllare le etichette e cercare articoli esauriti.
Tra i tanti nomi della grande distribuzione c’è il colosso di Walmart che prevede di implementare i sistemi di automazione da Symbotic una società specializzata nel settore e di cui Walmart ha acquisito una quota di minoranza lo scorso anno. Il CEO Doug McMillon ha affermato che nei prossimi anni le entrate del rivenditore cresceranno di circa il 4% su base annua, un tasso di crescita più lento rispetto all?8% circa registrato negli ultimi tre anni alimentati dalla pandemia di Covid, ma comunque più veloce della crescita del 3,1% e 3,6% che Walmart ha pubblicato nei tre anni precedenti la pandemia.