
Alle 15 è in programma l’assemblea dei soci della banca, convocata in modalità virtuale, e gli azionisti lamentano di non essere stati ammessi
Tensione alla Banca popolare di Bari. Questa mattina un centinaio di azionisti ha protestato davanti alla sede principale dell’istituto creditizio, a Bari. Con loro, in strada, le associazioni Asso Bpb azionisti e Comitato indipendente azionisti della Bpb, presiedute rispettivamente da Giuseppe Carrieri e Saverio D’Addario.
Il motivo è chiaro. Alle 15 di oggi è in programma l’assemblea dei soci della banca, convocata in modalità virtuale, e gli azionisti lamentano di non essere stati ammessi. «I soci sono in strada e dentro, oltre al cda, c’è solo un rappresentante di Invitalia – spiega Carrieri. – I motivi della protesta sono numerosi. Anche quest’anno la banca espone 45 milioni di euro di perdite, lo scorso anno erano 170 milioni. Per i soci si tratta di un danno enorme. Inoltre è in atto un rinnovo del cda rispetto al quale 70 mila azionisti non sono stati né interpellati né ascoltati. Evidenziamo anche che dopo anni di attesa non abbiamo alcuna speranza di recuperare i soldi persi, oltre al silenzio assordante della classe dirigente barese e pugliese».
Gli azionisti promettono di continuare la loro battaglia: «Porteremo la banca in tribunale – hanno assicurato. – Ci stiamo rivolgendo alla magistratura perché una sentenza del giudice rappresenta l’unico strumento per rientrare in possesso dei nostri soldi. Oggi siamo stati esclusi perché evidentemente la banca ha paura della nostra protesta».
FOTO: ANSA