
Sull’andamento del listino tecnologico ha pesato la giornata difficile di Tesla, che ha perso l’1,53%
Wall Street ha chiuso mista una sessione volatile, caratterizzata dall’attesa per le trimestrali delle big tech e dei dati su Pil e Pce.
Il Dow Jones ha guadagnato lo 0,20% a 33.875 punti e l’S&P 500 è salito dello 0,09% a 4.137, mentre il Nasdaq ha ceduto lo 0,29%. Sull’andamento del listino tecnologico ha pesato la giornata difficile di Tesla, che ha perso l’1,53%.
L’attenzione degli operatori si sposta ora sulla diffusione dei conti delle mega cap. Ad aprire le danze saranno domani Microsoft, che oggi ha lasciato sul terreno l’1,40%, e Alphabet, che ha invece terminato la sessione in rialzo dello 0,53%. Mercoledì sarà invece il turno di Meta (-0,05%) e giovedì quello di Amazon (-0,70%).
Il rialzo del prezzo del greggio, con il Wti in aumento dell’1,14% a 78,76 dollari a barile al Nymex, ha aiutato il comparto petrolifero. Halliburton ha messo a segno un balzo del 3,14%, Marathon Oil del 2,64% ed Exxon, che diffonderà i dati trimestrali venerdì, dell’1,92%. Poco mossi i finanziari. Ha fatto però eccezione First Republic Bank, tra gli istituti al centro delle turbolenze finanziarie delle settimane scorse. La banca con sede a San Francisco, ha segnato un +12,20%.
Giornata nera invece per Bed Bath & Beyond che ieri ha presentato istanza di protezione dalla bancarotta dopo non essere riuscita a ottenere fondi sufficienti per continuare le operazioni. Il titolo e’ crollato del 35,67%.
Balzo di oltre il 35% per Getty Images, dopo la proposta di acquisto da 4 miliardi.
(foto SHUTTERSTOCK)