
L’accordo può alterare il futuro del mercato in rapida crescita del cloud gaming. Sfuma una delle più grandi operazioni che il settore dei videogiochi abbia mai visto fino ad oggi
L’autorità Antitrust inglese ha annunciato che bloccherà l’acquisizione da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft del produttore del famoso videogame Call of Duty Activision.
L’autorità ha motivato la sua decisione con la preoccupazione che l’operazione possa ostacolare la concorrenza nel comparto del cloud gaming. «Il cloud gaming ha bisogno di un mercato libero e competitivo per guidare l’innovazione e la scelta – ha detto Martin Coleman, presidente del gruppo di esperti indipendenti che ha condotto questa indagine. – Ciò si ottiene al meglio consentendo alle attuali dinamiche competitive nel cloud gaming di continuare a svolgere il proprio lavoro».
Il provvedimento segna un duro colpo per il gigante tecnologico statunitense che sta cercando di convincere le autorità che l’operazione andrà a vantaggio della concorrenza.
Microsoft ha annunciato l’intenzione di acquisire Activision Blizzard nel gennaio 2022. La Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito ha avviato una revisione dell’accordo nel settembre 2022 e nel febbraio 2023 aveva già provvisoriamente rilevato che la fusione potrebbe rendere Microsoft ancora più forte nel cloud gaming, soffocando la concorrenza in questo mercato in crescita.
Oggi è arrivata la decisione definitiva. Sfuma così una delle più grandi operazioni che il settore dei videogiochi abbia mai visto fino ad oggi.
FOTO: SHUTTERSTOCK
LEGGI QUI TUTTE LE NEWS