
Consob: gli investitori esteri nelle quotate ai minimi dal 2013
Calo record degli investitori esteri nelle società quotate italiane. La presenza di investitori esteri nelle società quotate italiane nel 2021 ha registrato i valori più bassi dal 2013 quanto a numero di società partecipate e dal 2014 quanto a partecipazioni rilevanti.
Il Rapporto Consob sulla corporate governance delle società quotate italiane rileva che, nell’ambito dell’azionariato rilevante, diminuisce la presenza degli investitori istituzionali, presenti in 55 società, rispettivamente 10 e 20 in meno rispetto al 2020 e al 2011 e che il calo è più marcato per i soggetti esteri.
«Le cause di questo calo potrebbero essere varie, tra cui l’incertezza economica generata dalla pandemia e le tensioni commerciali internazionali. Tuttavia, è importante monitorare attentamente l’evoluzione del fenomeno per valutare se si tratti di un trend temporaneo o di una situazione destinata a consolidarsi nel tempo. Inoltre, sarà fondamentale per le società quotate italiane adottare strategie volte ad attrarre nuovi investitori esteri e a rafforzare la propria presenza sui mercati internazionali», si legge in una nota.
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