
Attesa anche per alcuni importanti dati macro, soprattutto a stelle e strisce, con le ultime trimestrali “big”, tra cui Apple
La prossima settimana sarà densa di eventi e di dati macro, con l’attenzione che sarà focalizzata soprattutto sulle riunioni di mercoledì della Fed e di giovedì della Bce.
Nel primo caso le attese sono per un “one and done” ovvero un ultimo rialzo da 25 punti base e l’indicazione di una pausa che verosimilmente sarà interpretata come la fine del ciclo di rialzi. Anche nel caso della Bce, l’attesa à per un rialzo di 25 punti base, considerati anche gli ultimi dati sulla crescita.
A far pendere la bilancia su 50 punti base potrebbero essere solo dei dati sull’inflazione preliminare di aprile dell’Eurozona, in uscita martedì, sensibilmente superiori alle attese. A questo riguardo, la previsione è per un dato “core” stabile al 5,7% a fronte di un dato complessivo in leggera accelerazione (7% dal precedente 6,9%).
Negli Usa saranno pubblicati numerosi dati macro di rilievo quali gli indici Ism manifatturiero di lunedì) e servizi di mercoledì, con il primo che sarà monitorato attentamente alla luce delle indicazioni contrastanti giunte dal Pmi e dagli indici regionali pubblicati dai vari distretti Fed.
Importanti saranno anche i dati di venerdì sul mercato del lavoro, che dovrebbero evidenziare i primi segnali di deterioramento. Dalla Cina, infine, giungeranno domenica gli indici Pmi di aprile, i quali dovrebbero rallentare lievemente dopo il forte rialzo di marzo, ma continuando a segnalare una decisa ripresa dell’economia.
Lunedì mercati chiusi per la festività del primo maggio in Europa e in Cina. Non apriranno le Borse di Milano, Parigi, Francoforte, Londra e Shanghai.
Quel giorno proseguiranno in Francia le proteste contro la riforma delle pensioni del presidente Emmanuel Macron. In vista dei disagi e dei disordini che ci saranno le autorità francesi hanno chiesto alle compagnie aeree di tagliare il 25% dei voli giornalieri all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi.
Sul fronte banche centrali, sono in programma anche le riunioni di martedì della Rba australiana e di mercoledì della banca centrale brasiliana, entrambe attese a tassi invariati. Un rialzo da 25 punti base è invece atteso per l’istituto norvegese.
Infine, giunge al termine la stagione delle trimestrali Usa con la pubblicazione, giovedì, dei dati di Apple (nella foto), mentre si intensifica la stagione delle trimestrali in Europa e soprattutto in Italia dove usciranno i conti di Enel, Intesa Sanpaolo e Unicredit.
(foto SHUTTERSTOCK)