
Male anche le importazioni che ad aprile sono scese del 13,3% a 52,23 miliardi di dollari su base annua. Il Paese ha registrato un deficit commerciale di 2,62 miliardi di dollari
Continua ad andare male il commercio in Corea del Sud. Ad aprile le esportazioni sono diminuite per il settimo mese consecutivo, registrando la più lunga serie di perdite degli ultimi tre anni, trainate da un prolungato calo delle vendite verso la Cina e suggerendo una persistente pressione sull’economia dovuta alla debole domanda globale.
In particolare le esportazioni sono scese del 14,2% su base annua a 49,62 miliardi di dollari ad aprile, secondo i dati del ministero del Commercio, dopo un calo del 13,6% registrato a febbraio e facendo peggio rispetto al -13,5% indicato dagli analisti.
È stato il peggior calo in tre mesi e ha rafforzato i recenti segnali di un’economia interna che fatica ad andare avanti.
Una ripartizione dei dati ha mostrato che le esportazioni verso la Cina sono crollate del 26,5% per l’undicesimo mese consecutivo di calo, mentre quelle verso gli Stati Uniti sono diminuite del 4,4% nel primo mese di contrazione su tre. Le spedizioni verso l’Unione Europea sono aumentate del 9,9%.
Guardando ai singoli prodotti le esportazioni di semiconduttori sono scese del 41,0%, estendendo le loro perdite al nono mese consecutivo. I prodotti petroliferi sono scesi del 27,3%, mentre la vendita all’estero di automobili sono aumentate del 40,3%.
Male anche le importazioni che ad aprile sono scese del 13,3% a 52,23 miliardi di dollari dopo un calo del 6,4% a marzo, anche più rapido del calo del 10,6% previsto dagli economisti. È stato il calo maggiore dall’agosto 2020.
Di conseguenza il Paese ha registrato un deficit commerciale di 2,62 miliardi di dollari ad aprile, il 14° mese consecutivo.
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