Gli amministratori delegati di Google, Microsoft, OpenAI e Anthropic di Alphabet incontreranno domani il vicepresidente Kamala Harris e gli alti funzionari dell’amministrazione per discutere dei rischi legati all’intelligenza artificiale
Gli amministratori delegati di Google, Microsoft, OpenAI e Anthropic di Alphabet sono convocati alla Casa Bianca. Tutti insieme incontreranno il vicepresidente Kamala Harris e gli alti funzionari dell’amministrazione per discutere dei rischi relativi all’intelligenza artificiale che sta prendendo sempre più piede e potrebbe mettere ko l’occupazione. A rivelarlo è stata Reuters.
Biden vuole assicurarsi che i prodotti di queste aziende tecnologiche siano sicuri prima di renderli disponibili al pubblico. Lunedì i deputati del Consiglio per la politica interna della Casa Bianca e dell’Ufficio per la politica scientifica e tecnologica della Casa Bianca hanno scritto sui social come la tecnologia possa rappresentare un serio rischio per i lavoratori per non parlare poi di una possibile violazione della privacy. Il mese scorso l’amministratore delegato di Tesla Elon Musk in un’intervista televisiva aveva messo in guardia: «penso che dovremmo essere cauti con l’intelligenza artificiale e penso che dovrebbe esserci una supervisione del governo perché è un pericolo per il pubblico».
L’incontro è fissato per domani: parteciperanno tra gli altri il capo dello staff di Biden Jeff Zients, il vice capo dello staff Bruce Reed, il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, il direttore del Consiglio economico nazionale Lael Brainard e il segretario al commercio Gina Raimondo.
Intanto Michael Schwarz, economista capo di Microsoft, durante un panel al World Economic Forum di Ginevra ha espressamente detto che l’intelligenza Artificiale potrebbe essere pericolosa se utilizzata da persone senza scrupoli, malintenzionati, in particolare nel contesto delle elezioni e delle campagne di spam. «Gli strumenti di IA sono sempre più al centro dell’attenzione in seguito all’esplosione del loro utilizzo, come nel caso di ChatGPT. I legislatori stanno cercando di spingere le aziende a implementare misure di sicurezza attorno a queste tecnologie emergenti. La regolamentazione deve garantire che i benefici per la società siano maggiori dei costi imposti dalla stessa», ha spiegato.
FOTO: EPA/YURI GRIPAS / POOL
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